I più antichi ritrovamenti archeologici del nostro territorio provengono da culture di un periodo che va dalla prima età del bronzo (1000-800 a.C.) all’epoca di Hallstatt. Proprio lungo la strada che sale da Bressanone a S. Andrea, vicino al bivio per il paesino di Cleran, sono state trovate tracce di un villaggio e di un cimitero di urne (della civiltà di Melaun/Melluno) risalenti a quell’epoca.
Il maso in origine doveva avere una certa importanza, perché era stato costruito come edificio fortificato, di cui oggi è ancora visibile una feritoia nel muro portante esposto ad ovest. Fu menzionato per la prima volta in un documento del 1320 della città di Monaco di Baviera, dove si parla di una “Curia in Fretsch”.
Un altro documento che si trova nella biblioteca universitaria di Innsbruck e che risale agli anni intorno al 1400 dichiara che il “Fretscher a Milaun è per sempre esonerato dal servizio militare e dal pagamento delle tasse al granduca del Tirolo”. Perché godeva di questo privilegio però non è stato tramandato.
In seguito, altri documenti menzionano il maso nel 1410 (Urb. hosp. S. Cruc.: Fretscher in Obermilawn) e nel 1521 (Fretscher zu Mellaun paga tributo). Un documento del 1665 riporta che Andre Gasser, contadino del maso Frötscher, viene esentato dal pagamento del tributo a causa di “gelo, siccità e grandine, quindi nella sua storia la fattoria ha visto anche tempi bui. Dopo Andre Gasser si sono susseguiti altri proprietari: Agnes Gasserin (1707), Georg Kaser (1708), Andreas Sader e figlio Josef (1737), Andreas Gasser (1814), Johann Pichler con figlio Josef, fino all’anno 1900, quando il maso fu acquistato da Josef Jocher, bisnonno dell’attuale proprietario Sepp Jocher. La sua figlia Moidl (= Maria) i primi del 900 scrisse una prima cronaca di famiglia e la concluse con la seguente frase:
Il maso Frötscher ha frequentemente cambiato proprietario. Preghiamo Dio che la famglia Jocher possa rimanere ancora molto a lungo in questa bellissima fattoria.
Il maso Frötscher è un edificio carico di storia, documentato dal 12esimo secolo e da più di 120 anni di proprietà della stessa famiglia. Qualche anno fa il maso fu coscienziosamente ristrutturato utilizzando materiali di bioedilizia. In quell’occasione furono predisposti anche 4 confortevoli appartamenti con arredamenti di qualità per uso agrituristico. Attualmente la fattoria è gestita con grande cura e dedizione da Anna e Sepp Jocher insieme ai loro figli Philipp, Georg e Hannes. Chi dei figli un giorno prenderà in mano le sorti del maso è ancora tutto da vedere.